Descrizione dell'opera

Ha una pianta rettangolare, ma rivela in realtà una forma molto più organica, grazie al modo in cui copertura e pavimento sempre in parallelo creano una dolce ondulazione. Attraverso l’uso di pochi elementi visibili, tocca il suolo con leggerezza, lasciando, al livello del terreno, uno spazio di espansione che conduce i visitatori verso l’entrata centrale. All’interno, la presenza di “colline”, avvallamenti e leggeri rilievi formati dall’ondulamento del pavimento, rendono i confini impalpabili e pressoché invisibili; al posto di scale e gradini, ci sono dolci pendenze e gradinate. Ciascuna area di attività, in assenza di pareti divisorie, si apre verso un’altra, senza soluzione di continuità. Oltre alle aree sociali e a un aditorium importante, l’edificio ha anche delle zone di riposo e di silenzio, acusticamente isolate grazie al cambiamento di quota del solaio. Le pendenze, così come le forme cave create dai patii, contribuiscono tutte a delineare questo spazio aperto, senza barriere. Una serie di “bolle”, trasparenti o opache, creano dei piccoli recinti, degli ambienti raccolti per far incontrare e lavorare insieme gruppi minimi di persone. La topografia del progetto si presta bene a creare una straordinaria fluidità in pianta, un flusso unico che viene enfatizzato da 14 vuoti, di diverse dimensioni, all’interno della struttura. Tali vuoti, vetrati, creano una serie di dolci “patii”, esterni e circolari, che sono spazi sociali e contribuiscono a creare continuità visiva tra interno ed esterno. Essi sono parte integrante dell’edificio. Dai punti più alti della struttura, i visitatori possono ammirare una vista spettacolare non solo sul campus, ma anche sul lago di Ginevra e sulle Alpi. Con la sua unità e al tempo stesso la sua varietà, il Rolex Learning Center è uno “spazio pubblico intimo”. Esso incarna la filosofia dell’EPFL, creando la scenografia per nuovi modi di collaborazione. Il progetto offre la flessibilità necessaria per usare l’edificio in modo vario, facendo proprie le nuove tecnologie e i nuovi metodi di lavoro; enfatizza la socialità, le possibilità dell’incontro per il caffè, il pranzo, così come lo studio e i seminari, e stimola gli incontri informali tra le persone delle diverse discipline. Il progetto è disegnato per essere un segno, un luogo che le persone vogliono frequentare, dando così all’EPFL la possibilità di raggiungere la comunità locale e internazionale che lo circonda. Fonte